"Storie Di Star" Justin Bieber

Justin Bieber

Justin Drew Bieber (Stratford, 1º marzo 1994^[1]) è un cantautore canadese di genere pop e R&B.

Biografia

Justin Bieber è nato a Stratford, Ontario, da padre canadese, Jeremy Jack Bieber, e da madre franco-canadese, Patricia "Pattie" Lynn Mallette. Cresciuto dalla madre, rimasta sola dopo l'abbandono del padre di Justin, a dodici anni ha preso parte a una competizione canora a Stratford, nella quale si è classificato secondo dopo aver eseguito So Sick di Ne-Yo.
Nel tardo 2007, Bieber e la madre hanno iniziato a pubblicare cover di canzoni di Usher, Chris Brown, Stevie Wonder, Justin Timberlake e Ne-Yo su YouTube. Il giovane è stato così avvicinato da una società di Toronto chiamata Rapid Discovery Media, che lo ha assistito nel creare account su YouTube e MySpace e nel produrre, montare e promuovere i suoi video.
I suoi video su YouTube lo hanno fatto conoscere al suo futuro manager, che lo ha accompagnato ad Atlanta, in Georgia, per consultarsi con il cantante Usher. In seguito Bieber ha iniziato la sua carriera da professionista, firmando un contratto con la casa discografica Island.
Dopo la pubblicazione dei quattro singoli digitali One Time, One Less Lonely Girl, Love Me e Favorite Girl, che sono entrati tra le prime quindici posizioni della classifica canadese dei singoli e tra le prime quaranta di quella statunitense, il 17 novembre 2009 Bieber ha pubblicato il suo primo EP, My World.
Bieber è l'unico artista nella storia di Billboard ad annoverare quattro singoli tratti dall'album d'esordio My World 2.0, uscito nel 2010, nella Top 40 delle Hot 100 prima dell'uscita dell'album stesso. ^[2]

Carriera

Il suo primo singolo, One Time, è stato pubblicato mentre Bieber stava ancora registrando il suo album di debutto. La canzone ha raggiunto la dodicesima posizione della Canadian Hot 100 durante la prima settimana nel luglio 2009. Durante la primavera del 2009 ha avuto successo nel mercato internazionale.
Il primo album, My World, è stato pubblicato il 17 novembre 2009. Tre singoli successivi One Less Lonely Girl, Love Me e Favorite Girl, sono stati pubblicati esclusivamente sull'iTunes store.
Bieber si è esibito nello show di Stevie Wonder Someday at Christmas per il Presidente statunitense Barack Obama e la first lady Michelle Obama che si è tenuto alla Casa Bianca per l'evento Christmas in Washington ed è stato trasmesso dall'emittente televisiva TNT il 31 dicembre 2009.
È stato anche invitato come cantante per un remake per il 25º anniversario della canzone We Are the World a sostegno delle vittime del terremoto di Haiti. Bieber canta la parte iniziale della canzone, quella che nella versione originale era stata cantata da Lionel Richie. Nel 2009 ha anche preso parte alla colonna sonora di The Karate Kid nel brano Never say never con Jaden Smith figlio dell'attore Will Smith.
Baby, il singolo tratto dall'album My World 2.0, che ha visto la partecipazione di Ludacris, è stato pubblicato nel gennaio 2010 e ha raggiunto in poco tempo le top ten in numerose nazioni. Due singoli digitali, Never Let You Go e U Smile sono state nella top trenta nella Billboard 200, facendo di Bieber il più giovane solista a raggiungere la vetta della classifica dopo Stevie Wonder nel 1963. Per promuovere l'album, Bieber è apparso in numerosi programmi televisivi come The View, i Kids Choice Awards del 2010, Nightline, The Late Show with David Letterman, The Dome e 106 and Park.
Bieber è stato uno dei presentatori dei 52esimi Grammy Awards il 31 gennaio 2010.
Il 12 marzo 2010 viene pubblicata una versione di Wavin' Flag cantata da un gruppo di musicisti canadesi noto come Young Artists For Haiti. Bieber ha partecipato alla canzone, eseguendo la parte finale. Il 10 aprile 2010 è stato l'ospite musicale del Saturday Night Live.
Nel 2011 ha fatto il suo primo tour mondiale e il 14 febbraio è uscito il suo 4° album intitolato Never Say Never - The Remixes registrato a New York nell'estate del 2010. Ha anche pubblicato la sua autobiografia, First Step 2 Forever, raccontando la sua vera storia, accompagnata dalle fotografie di Robert Caplin.